Ozonoterapia intraforaminale RX guidata
Il trattamento con miscela di Ossigeno-Ozono in sede intraforaminale ha percentuali di risoluzione del quadro doloroso comprese tra il 70 e il 92% e una parallela riduzione del volume dell’ernia o della protrusione.
Attraverso l’Amplificatore di brillanza o la TAC l’ago è posizionato nel punto di uscita del nervo infiammato dal canale spinale, a pochi millimetri dall’ernia.
E’ una procedura molto ben tollerata e il paziente dopo circa 15-20 minuti, può ritornare al suo domicilio o alla propria attività lavorativa.
Questa tecnica rappresenta l’evoluzione e il perfezionamento delle storiche somministrazioni paravertebrali che, a causa della maggiore distanza dell’ago dall’ernia, richiedevano molte infiltrazioni (in genere 12-15) e un esito positivo in un numero di casi inferiore del 10-30%.
La miscela di ossigeno e ozono arriva esattamente sulle radici nervose sofferenti e sul disco, normalizzando il livello di citochine e prostaglandine con effetti antinfiammatori e antidolorifici. La stretta vicinanza della miscela di ozono al materiale erniato accelera la disidratazione o la distruzione del tessuto discale non vascolarizzato con l’esito di ridurne il volume.
L’uso delle apparecchiature radiologiche permette di verificare in continuo l’accuratezza della metodica.
La tecnica risulta importante per diverse ragioni:
- La maggiore rapidità nella risoluzione del quadro doloroso.
- La somministrazione di Ozono nella più immediata prossimità del nervo, del ganglio spinale, altra struttura anatomica coinvolta nella genesi del dolore, del disco e quindi dell’ernia o della protrusione.
- La possibilità di trattare e documentare radiologicamente la diffusione di Ossigeno-Ozono evitando ogni complicanza.
- L’esecuzione di somministrazioni accurate anche in regioni sovvertite per la presenza di cicatrici a causa di precedenti interventi chirurgici (ad esempio nella sede di dolore residuo post intervento chirurgico).
Solitamente si eseguono 4 infiltrazioni a intervalli di due – tre settimane, oppure si esegue una prima infiltrazione intraforaminale seguita da un ciclo infiltrativo classico paravertebrale.