Il segno di Lasegue
L’ozonoterapia richiede prima una corretta diagnosi delle patologie della colonna vertebrale, non diversa da quella necessaria per un eventuale intervento chirurgico. Solo se la diagnosi è corretta il trattamento può ottenere successo. A questo scopo la visita medica è il necessario presupposto. Per questo scopo utilizziamo una serie di test come ad esempio Il segno di Lasegue per la diagnosi veloce di protrusioni ed ernie discali.
Il segno di Lasegue deve il nome al medico francese E. Charles Lasègue (1816-1883).
Viene messo in evidenza con la flessione della coscia sul bacino a gamba estesa: il malato avverte un dolore vivo provocato dallo stiramento del nervo sciatico che si irradia alla colonna vertebrale. Poiché l’arto inferiore descrive un angolo, si utilizzano i gradi per definire il momento in cui compare il dolore. In assenza di infiammazione del nervo sciatico sarà possibile elevare la gamba sino a 90°, mentre quando il nervo è molto infiammato il dolore può comparire già per minime elevazioni. Il test viene ripetuto separatamente sui due lati, destra e sinistra.
Un Lasegue destra 40° significa quindi che il dolore è comparso quando la gamba destra era sollevata di circa 40°. Un Lasegue destra 90° può essere anche definito Lasegue destra indifferente oppure Lasegue destra ai massimi gradi, quindi non significativo.
È un test utilizzato per ernie o protrusioni di L3-L4, L4-L5 e L5-S1. Non è in significativo per ernie o protrusioni L1-L2 e L2-L3: in questo caso si utilizza il cosiddetto segno di Wasserman.
Quando la diagnosi clinica trova conferma nelle immagini Radiologiche (RM o TC) abbiamo un’indicazione perfetta all’ozonoterapia nel trattamento delle ernie o delle protrusioni discali. Una visita medica accurata è una premessa essenziale per ogni un trattamento con ozono.