Un recentissimo studio retrospettivo pubblicato negli Stati Uniti ha cercato d’identificare quali siano i fattori di rischio più importanti che determinano complicanze gravi negli interventi chirurgici della colonna vertebrale, specie nella chirurgia dell’ernia discale.
Sono stati valutati 3475 pazienti sottoposti a chirurgia della colonna vertebrale nel periodo 2005-2008. I pazienti avevano un’età compresa tra 16 e 90 anni, nel 54% maschi. I ricercatori hanno valutato l’incidenza di complicanze nei primi 30 giorni successivi all’intervento chirurgico.
Dieci pazienti sono morti (0.3%) dopo l’intervento chirurgico, mentre le complicanze totali sono state 407 in 263 pazienti (7.6%). Le complicanze maggiori sono state rappresentate da trombosi venosa profonda, infezioni sistemiche con necessità di ricovero in reparto di Terapia Intensiva, infezioni di ferita profonde, necessità di nuovo intervento nelle ore o nei giorni immediatamente successivi. Complicanze minori sono state invece rappresentate da infezioni dell vie urinarie, polmoniti e infezioni superficiali di ferita.
I fattori di rischio che hanno predisposto alla morte sono stati identificati nell’età avanzata e nella presenza d’infezioni di ferita. Mentre i fattori di rischio che hanno favorito il manifestarsi di una o più complicazioni sono state identificate nell’età avanzata, nella presenza di patologie cardiache, pregresse infezioni di ferita, patologie neurologiche, diabete, uso di cortisone, concomitanza di due o più patologie croniche in anamnesi, lunga durata dell’intervento chirurgico.
I ricercatori concludono sottolineando l’importanza di un’adeguata selezione del paziente sia da un punto di vista dell’indicazione chirurgica che delle condizioni generali del paziente.
Commento dell’autore del sito:
L’Ozonoterapia, a fronte di risultati positivi simili all’intervento chirurgico, non comporta complicanze minori e maggiori significative. Rappresenta pertanto un’alternativa sicura ed efficace sia per pazienti giovani che per pazienti portatori di patologie croniche che possano predisporre a complicanze.