L’ozonoterapia è un trattamento medico utilizzato per trattare una vasta gamma di disturbi, tra cui il dolore cronico. Si basa sulla somministrazione di una miscela di gas di ossigeno e ozono in grado di migliorare la salute generale e il benessere.

Il dolore cronico è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, influenzando negativamente la qualità della loro vita e limitando la capacità di svolgere attività quotidiane. I trattamenti tradizionali, come farmaci antidolorifici, fisioterapia e terapie comportamentali, donano sollievo a molti pazienti ma, oltre ad avere molti effetti collaterali, non sempre sono efficaci o adatti a tutti.

L’ozonoterapia rappresenta un’opzione terapeutica complementare e sicura per coloro che cercano un approccio alternativo alla gestione del dolore cronico.

Ozonoterapia e dolore cronico: quali sono i meccanismi d’azione

Come anticipato l’ozonoterapia è un trattamento che prevede l’iniezione di una miscela gassosa di ossigeno e ozono nel corpo in grado di contrastare il dolore e promuovere la guarigione. Viene somministrata in diverse aree del corpo a seconda della specifica patologia che si deve trattare.

Il processo di ozonoterapia si basa sull’azione terapeutica dell’ozono, una molecola composta da tre atomi di ossigeno. Quando l’ozono viene iniettato nel corpo, reagisce con i composti presenti nei tessuti dando origine a una serie di reazioni chimiche che comportano diversi effetti biologici.

Ozonoterapia: un valido trattamento per ridurre il dolore cronicoL’azione antidolorifica e antiinfiammatoria dell’ozonoterapia è dovuta principalmente a due effetti benefici.

Effetto antinfiammatorio

L’ozono stimola la produzione di molecole antiinfiammatorie e inibisce la produzione di molecole che favoriscono l’infiammazione, come le prostaglandine e le citochine. Questo aiuta a ridurre l’infiammazione nella zona interessata e, di conseguenza, il dolore associato.

Effetto ossidativo

L’ozono ha la capacità di aumentare la produzione di specie reattive dell’ossigeno e di ossidanti che stimolano la rigenerazione cellulare e la riparazione dei tessuti danneggiati. Inoltre, l’ozonoterapia migliora la circolazione sanguigna e l’apporto di ossigeno alle cellule, favorendo la guarigione e riducendo il dolore.

L’ozonoterapia agisce sul dolore attraverso un’azione combinata di effetti antinfiammatori e ossidativi, che contribuiscono a ridurre l’infiammazione e a promuovere la rigenerazione e la riparazione dei tessuti danneggiati.

Tipi di dolore che possono essere trattati con l’ozonoterapia

Data la sua capacità di ridurre sia il dolore che l’infiammazione l’ozonoterapia viene utilizzata per trattare una vasta gamma di patologie.

Qui di seguito troverete elencati alcuni tipi di dolore che possono essere trattati con l’ozonoterapia.

Dolore muscoloscheletrico

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e rigenerative, l’ozono contribuisce a ridurre il gonfiore e migliorare la funzione articolare, offrendo un sollievo significativo ai pazienti affetti che soffrono di patologie muscolo scheletriche come per esempio artrosi, ernie e protrusioni discali.

Dolore neuropatico

Visto la sua capacità di migliorare la circolazione sanguigna e l’apporto di ossigeno ai nervi danneggiati, con consecutiva riduzione sia dell’infiammazione che del dolore, l’ozonoterapia viene spesso utilizzata nel trattamento del dolore neuropatico come per esempio la sciatica, causata dalla compressione del nervo sciatico, e la nevralgia del trigemino, un dolore intenso che colpisce il volto.

Dolore diffuso associato a fibromialgia e sindrome da fatica cronica

Queste condizioni sono spesso caratterizzate da dolore diffuso, stanchezza e disturbi del sonno. L’ozonoterapia contribuisce a ridurre l’infiammazione sistemica e a migliorare la funzione del sistema immunitario, donando così sollievo dai sintomi dolorosi associati a queste patologie.

Benefici dell’ozonoterapia per il dolore

L’ozonoterapia offre diversi potenziali benefici per coloro che soffrono di dolore cronico.

Riduzione del dolore e del gonfiore

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, l’ozonoterapia aiuta a ridurre il dolore e il gonfiore associati a diverse condizioni dolorose. L’azione dell’ozono nel ridurre l’infiammazione può portare a un sollievo significativo e a una maggiore funzionalità e mobilità per il paziente.

Stimolazione della rigenerazione cellulare e riparazione dei tessuti

Grazie alla sua azione ossidativa, l’ozono stimola la rigenerazione cellulare e la riparazione dei tessuti danneggiati. Ciò può accelerare il processo di guarigione e aiutare a ripristinare la normale funzionalità delle aree interessate dal dolore.

Modulazione del sistema immunitario e riduzione dell’infiammazione

L’ozonoterapia agisce positivamente sul sistema immunitario, modulando la produzione di citochine e altre molecole coinvolte nella risposta immunitaria. Questo contribuisce a ridurre l’infiammazione sistemica e migliorare la capacità del corpo di combattere le infezioni e le malattie.

Aumento dell’apporto di ossigeno e consecutivo miglioramento della circolazione sanguigna

L’ozono aumenta l’apporto di ossigeno ai tessuti e migliora la circolazione sanguigna, favorendo così la guarigione e il recupero. Un miglior apporto di ossigeno aiuta le cellule a funzionare in modo più efficiente e a riparare eventuali danni presenti.

Aiuta a ridurre l’assunzione o la dipendenza da farmaci antidolorifici

Poiché l’ozonoterapia offre un sollievo significativo dal dolore, riduce la necessità di assumere farmaci antidolorifici che possono causare effetti collaterali indesiderati e dipendenza.

Casi studio e testimonianze

Sono davvero molteplici le pubblicazioni scientifiche, i casi di studio e le testimonianze che dimostrano che l’ozonoterapia ha un ottimo potenziale nel trattamento del dolore cronico.

Studi scientifici e ricerche sull’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento del dolore

Diversi studi scientifici hanno esaminato l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento del dolore cronico e nella riduzione dell’infiammazione.Qui di seguito ne trovati alcuni.

Periganglionic steroid treatment by CT-guided paraspinal infiltration is an effective
tool for relieving chronic root pain but appears to be short-lived [9–14].
To date, there is no biochemical evidence of short or long-term side effects related to
ozone administration and oxygen-ozone treatment has proven highly effective in relieving
chronic low back pain and sciatica. Even more effective treatment is associated with the
oral administration of ALA + PEA + myrrh. Therefore, administration of the gas mixture associated with ALA + PEA + myrrh can be suggested as a first-choice treatment, to replace epidural steroid infiltration and avoid surgery.

According to the results shown in our sample of 318 patients, both in the intermediate
checks at 9
± 2 days from the first treatment and at 18 ± 2 days from the second treatment,
the therapeutic results differ slightly with regard to the patients included in Group A and
Group B.
However, it is possible to see how in the patients included in Group B corresponding
to the combined treatment, positive results are assessed slightly more, and certainly, this
result can be traced back to the combined action of ALA + PEA + myrrh, which consists of
further and effectively relieving the neuropathic symptoms.

Sicurezza in ozonoterapia Il mondo dell’ozono aveva conosciuto vicende alterne. A periodi di grande fulgore ne seguivano altri di relativo disagio. Il problema era sempre individuabile nei grandi successi terapeutici e nella relativa semplicità metodologica. La semplicità aveva permesso all’ozonoterapia di diffondersi senza che fosse garantito e preteso un adeguato iter formativo da parte di coloro che la eseguivano.
Una certa spavalda strategia di vendita associata a un’eccessiva semplificazione delle procedure alla prova dei fatti si era rivelata controproducente. Oggi la vendita è almeno strettamente vincolata al possesso di una laurea in Medicina!

E fu così che, a partire dai primi anni del 2000 si decise di puntare sugli aspetti scientifici e sulla formazione con la fondazione della Federazione Italiana Ossigeno-Ozonoterapia (FIO) oggi denominata Nuova FIO. Una strada che permise di ripresentare l’Ozono sotto una veste decisamente più onorata, con migliaia di articoli pubblicati su riviste scientifiche autorevoli, alcune dotate anche di elevato impact factor (un sistema, per i non addetti ai lavori, che misura la serietà della rivista scientifica che pubblica gli articoli scritti dai vari ricercatori), una pressoché assente sintomatologia collaterale, una più raffinata capacità di dare indicazione alle diverse tecniche in base alle diverse diagnosi.

Pubblicazione scientifica dott. Zambello direttore clinica ozonoterapia MilanoLa rinascita dell’ozono si deve prima di tutto, ma non solo, a molti medici italiani. A partire dal prof. Velio Bocci (già Ordinario di Fisiologia dell’Università di Siena); per passare al prof. Marco Leonardi (già Ordinario di Neuroradiologia all’Università di Bologna); al dott. Matteo Bonetti (Poliambulatorio Oberdan, Brescia) l’ariete in grado di pubblicare centinaia di articoli in pochissimi anni; al prof. Gallucci (già Ordinario di radiologia all’Università dell’Aquila), al dott. Amato De Monte (direttore del servizio di Anestesia e Rianimazione all’ospedale della Misericordia di Udine), al dott. Giuliano Fabris (già direttore del servizio di radiologia dell’ospedale di Udine, grande uomo e grande studioso!), al dott. Mario Muto (direttore del servizio di Neuroradiologia dell’Ospedale Cardarelli di Napoli) e a molti altri che hanno permesso di traghettare l’ozonoterapia ai nostri giorni con una rispettabilità davvero impensabile 20 anni fa.
Lavoro, serietà diagnostica, raffinatezza metodologica, curiosità, attenzione al paziente e fatica di scrivere per condividere con tutti le proprie esperienze hanno rappresentato le vere linee guida dell’ozonoterapia.

Chi scrive si è sempre occupato di quali fossero gli effetti collaterali e come fosse possibile evitarli. Non un grande impegno, ma una certa difficoltà a forzare un sapere indiscusso in base al quale l’ozono non avrebbe mai effetti collaterali…mai! In verità le informazioni raccolte e gli studi pubblicati andavano in altra direzione, l’ozono non ha effetti collaterali maggiori quando utilizzato in modo adeguato. Anche un’indicazione impropria è da considerare un problema da evitare.

Pubblicazione scientifica ernia del disco e ozonoterapiaStudiando, rivedendo le casistiche  e suggerendo posologie, indicazioni e norme comportamentali, si riuscì a portare l’ozono a non avere effetti collaterali maggiori. E’ con una certa personale soddisfazione che, riguardando gli ultimi 16 anni dall’uscita del mio primo articolo, osservo come non vi siano più stati eventi o effetti collaterali se non banali e privi di significato clinico, almeno nel gruppo di colleghi che si riconosce nella nostro percorso formativo.

La fase che ora si apre rappresenta una sfida probabilmente più ardua: l’apertura dell’ozono al mondo. Solo attraverso percorsi condivisi e ben codificati sarà possibile confrontare le diverse esperienze e migliorare ulteriormente i risultati terapeutici.

Testimonianze

Numerose testimonianze indicano che l’ozonoterapia offre un significativo sollievo dal dolore, una riduzione del gonfiore, un miglioramento della mobilità e una maggiore qualità della vita dopo aver intrapreso il trattamento con ozonoterapia.

Conclusione

In conclusione si può quindi affermare che l’ozonoterapia può offrire una valida alternativa o un trattamento complementare alle terapie convenzionali per il dolore cronico. Tuttavia, è importante sottolineare che l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento del dolore cronico può variare da individuo a individuo e che è sempre bene affidarsi a un medico esperto in ozonoterapia che saprà consigliarvi il migliore trattamento possibile per la vostra patologia.